Morgan - Live in Ivrea - 28 Maggio 2009


Eccoci alle 21 pronti a sentire il concerto di Morgan alle Officine H di Ivrea. Giunta l'ora l'altoparlante annuncia venti minuti di ritardo sull'inizio dello spettacolo ed alcune voci che provengono da dietro le quinte ci dicono che "Sir Morgan" si sta, per così dire, caricando! Ovviamente il tutto viene comunicato con sorrisetto malizioso...
Il pirata arriva finalmente sulla scena con un completo dei suoi, frac nero e cravattina frou frou (un po' alla Giuseppe Verdi).
La maggior parte dei pezzi sono accompagnati dal solo pianoforte, oppure dal pianoforte e base. Le canzoni sono poi arricchite da suoni campionati al computer. Non male. Il tutto è condito dalle sue inseparabili sigarette. Sembra quasi che sul palco ci siano gli effetti speciali e non capiamo nemmeno come riesca a fumare, cantare e suonare contemporaneamente...un mostro!
Il concerto crea un'atmosfera intima, come se suonasse a casa sua con degli amici. Sembra che non segua nemmeno una scaletta. Ha tutti gli spartiti sparsi sul pianoforte, ogni tanto gli cadono in terra e lui ne prende coppie a caso, una italiana e una inglese per poi poterle mixare. Il risultato è molto piacevole. Verso metà concerto pausa e doveroso cambio d'abito.
Nella seconda parte entra anche un altro musicista e si mettono insieme al pianoforte. Uno seduto alla tastiera e l'altro in piedi dove ci sono le corde nella coda. Si continua così a sperimentare suoni nuovi, sia col campionatore che col pianoforte, mettendo della carta e dello scotch da pacchi sulle corde, ottenendo dei suoni particolari, quasi sordi. La resa è sorprendente.
Alla fine saluta tutti e sembra quasi volersi trattenere a fare due chiacchiere con il pubblico, ma purtoppo si fiondano sotto il palco centinaia di persone che vogliono autografi su cd, libri, poster, ... e lui, dopo un paio di firme, va via.
Il concerto è stato molto bello, musicalmente Morgan è davvero in gamba. Ci ha un po' deluso il personaggio, ci aspettavamo di vedere una persona più estrosa, più istrionica e teatrale, che interagisse molto di più con il pubblico. Ma forse guardiamo troppa televisione, forse quello è il Morgan in tv, non il cantante.







Nessun commento: